Il TG del Sovraindebitato
Un dialogo aperto per sostenere le imprese in crisi e favorire soluzioni sostenibili
Professionisti a Confronto al Palazzo di Giustizia di Milano
Prevenire la crisi, gestire il sovraindebitamento: strumenti e soluzioni per imprese in difficoltà
Un momento di confronto concreto tra professionisti del diritto, della consulenza aziendale, dell'economia e della finanza per affrontare una delle sfide più complesse del tessuto imprenditoriale italiano: la gestione delle situazioni di crisi e il supporto alle imprese sovraindebitate.
L'iniziativa, che si terrà presso il Palazzo di Giustizia di Milano , nasce con l'obiettivo di creare un dialogo operativo tra avvocati, commercialisti, gestori della crisi, mediatori, rappresentanti delle istituzioni e imprenditori, per analizzare strumenti e soluzioni pratiche, tra cui:
- Composizione negoziata della crisi d'impresa.
- Procedura di sovraindebitamento ai sensi del Codice della Crisi.
- Misure alternative alla liquidazione giudiziale.
- Prevenzione dell'insolvenza sociale e sostegno alla ripresa economica.
L'Avvocato Simona Romeo ci parla di Sovraindebitamento
Il sovraindebitamento è una situazione di grave squilibrio economico che riguarda soggetti "non fallibili" (come consumatori, piccoli imprenditori non soggetti a fallimento, professionisti, agricoltori, start-up innovative, enti no-profit) i quali si trovano nell'impossibilità duratura di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni.
La materia è stata originariamente disciplinata dalla Legge n. 3 del 2012 (nota anche come "legge salva suicidi") e successivamente è stata integrata e in parte riformata dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019 e successive modifiche).
Quando un avvocato come Simona Romeo parla di sovraindebitamento, solitamente affronta temi quali:
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Le procedure disponibili:
- Piano del Consumatore: Riservato a chi ha debiti derivanti prevalentemente da attività estranee a quella imprenditoriale o professionale. Non richiede l'approvazione dei creditori ma l'omologa del giudice.
- Accordo di Composizione della Crisi: Proposto ai creditori, richiede il consenso di almeno il 60% dei crediti.
- Liquidazione Controllata del Sovraindebitato (ex Liquidazione del Patrimonio): Consiste nella vendita di tutti i beni del debitore (ad eccezione di quelli impignorabili) per soddisfare, anche parzialmente, i creditori.
- Esdebitazione del Debitore Incapiente: Introdotta dal Codice della Crisi, permette la cancellazione dei debiti anche senza offrire nulla ai creditori, a determinate condizioni di meritevolezza e impossidenza.
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I requisiti di accesso: Chi può accedere a queste procedure e a quali condizioni (es. assenza di atti in frode, meritevolezza del consumatore).
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Il ruolo dell'Organismo di Composizione della Crisi (OCC): L'ente terzo e imparziale che assiste il debitore nella preparazione della proposta e nella gestione della procedura.
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I benefici: Il principale vantaggio è l'esdebitazione, ovvero la liberazione dai debiti residui non soddisfatti al termine della procedura, permettendo al debitore di ripartire ("fresh start").
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Aspetti pratici: Come presentare la domanda, i documenti necessari, i costi della procedura, le tempistiche.
Presentazione fondo esdebitazione - un supporto tecnico per chi si trova in difficoltà - Conferenza stampa di Carmen Letizia Giorgianni
Presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, l'On. Letizia Giorgianni ha presentato il Fondo Esdebitazione, una misura innovativa che consentirà di facilitare l’accesso alle procedure di esdebitazione per chi si trova in grave difficoltà economica, garantendo un’opportunità concreta di ripartenza.
L'Avv. Monica Mandico, Cassazionista, Presidente di AssoAdvisor, esperta in diritto bancario e della crisi d’impresa, nonché autrice del libro "Le tutele del nuovo sovraindebitamento. Come uscire dal debito" (Maggioli Editore, II ed.), ha illustrato i dettagli tecnici della misura, evidenziando come questa iniziativa rappresenti un primo passo concreto per garantire un'effettiva seconda possibilità a chi è oppresso dai debiti.
Grazie alla sua proposta e alla redazione della norma, il fondo consentirà di superare le attuali barriere economiche e procedurali che spesso impediscono ai debitori meritevoli di accedere alle misure di esdebitazione previste dalla legge. L’obiettivo è rendere più agevole e accessibile la possibilità di ricostruire un percorso di sostenibilità economica e sociale, evitando che il sovraindebitamento si traduca in una condizione di esclusione definitiva dal sistema finanziario.
L’Avv. Monica Mandico, con un’esperienza consolidata nel settore, ha inoltre sottolineato come il Fondo Esdebitazione sia una prima risposta concreta alla necessità di supportare le persone e le famiglie in difficoltà, promuovendo strumenti di tutela più efficaci e in linea con i principi di giustizia sociale ed economica.
L’evento ha rappresentato un momento di approfondimento essenziale per comprendere le potenzialità di questa iniziativa e i futuri sviluppi normativi necessari per garantire una copertura più ampia del fondo.